Differenze e somiglianze tra dieta chetogenica e anabolica

Chetogenico e anabolico sono spesso usati nello stesso senso. Tuttavia, ciò non è necessariamente vero. In questo articolo spiegheremo entrambe le forme di alimentazione e discuteremo somiglianze e differenze per trarre una conclusione.

Un nemico comune: i carboidrati

C’è un punto che entrambe le diete hanno in comune: vale a dire la consapevolezza che una dieta estremamente povera di carboidrati e ricca di grassi porta alla perdita di grasso. Anche se molti presumono che il grasso porti automaticamente a grasso nel corpo, non è così “logico”! È così con i carboidrati: i carboidrati sono principalmente il carburante che il tuo corpo usa per funzionare. Il fatto è che il tuo corpo non può sempre usare tutto il carburante. Soprattutto al giorno d’oggi, la maggior parte del lavoro viene svolto da seduti, il che porta a un consumo energetico notevolmente inferiore. Tuttavia, il corpo non può immagazzinare l’energia rimasta. Pertanto, il corpo converte i carboidrati rimanenti in un’altra forma immagazzinabile, ovvero il grasso.

Uno dei fondamenti di entrambe le diete è quindi quello di ridurre estremamente l’assunzione di carboidrati, a circa il 5% dell’assunzione di cibo, in modo da interrompere questo meccanismo. Se l’apporto di carboidrati viene interrotto, il corpo ricorre alle riserve di grasso per recuperare energia e la riduzione del grasso viene automaticamente potenziata.

Un obiettivo comune: la chetosi

L’obiettivo sia della dieta chetogenica che di quella anabolica è quello di indurre uno stato noto rispettivamente come chetosi e chetolisi. Ciò si verifica quando l’organismo non riesce più a coprire adeguatamente il proprio fabbisogno di glicogeno, uno dei carboidrati più importanti, anche per le funzioni cerebrali, attraverso l’assunzione di cibo.

Per poter garantire l’approvvigionamento energetico, il corpo utilizza invece le sue riserve di grasso. Il grasso viene convertito nei cosiddetti corpi chetonici. Questi sostituiscono il glicogeno e garantiscono l’approvvigionamento del cervello.

Finché lo stato di chetosi persiste, le riserve di grasso del corpo verranno esaurite a un ritmo molto maggiore di quanto sarebbe il caso senza la dieta a basso contenuto di carboidrati.

La chetosi è normalmente uno stato che il corpo ha progettato per periodi di fame. Allo stesso tempo, però, la chetosi prevede anche la riduzione dei consumi energetici come i muscoli. Per evitare che ciò accada, la dieta fornisce una percentuale molto elevata di grassi e una proporzione moderata di proteine.

Chetogenico vs Anabol: qual è la differenza?

Come possiamo vedere, le diete anaboliche e chetogeniche condividono la chetosi come elemento costitutivo della perdita di grasso. Ma ci sono anche alcune differenze.

Dieta anabolica: chetogenica in fasi

Cominciamo con la dieta anabolica. C’è un motivo per cui contiene la parola “anabolizzante”, altrimenti nota dai cosiddetti “steroidi anabolizzanti”. La dieta anabolica, infatti, proviene dai circoli dei bodybuilder e degli atleti e vi viene operata con lo scopo di stimolare molto rapidamente la combustione dei grassi prima delle gare in modo da esporre i muscoli definiti desiderati e allo stesso tempo mantenere entro dei limiti la “modalità fame” che la massa muscolare allenata con grande sforzo non venga scomposta dal corpo.

È tipico della dieta anabolica che si articola in due fasi:

  • Fase 1 5-6 giorni: l’assunzione di carboidrati è fortemente ridotta, a circa il 5% della dieta totale consumata, mentre si dice che il 60% della dieta sia grasso e il 30-35% della dieta sia proteico. La quantità totale di calorie deve essere sempre inferiore al fabbisogno calorico effettivo. Questo segnala al corpo che deve attaccare le sue riserve di grasso o portare allo stato di chetosi.
  • Fase 2: Ci sono 1-2 giorni di cosiddetti “giorni di carico”: il 60% del cibo dovrebbe essere costituito da carboidrati, il 30-40% da grassi e solo il 10-15% da proteine. Inoltre, non esiste un limite calorico per questi giorni. Questa fase mira a ricostituire le riserve di glicogeno del corpo e stimolare la crescita muscolare. Questa crescita muscolare è chiamata processo anabolico, da cui il nome “dieta anabolica”.

Quindi si torna alla fase 1 e si alternano le fasi. In entrambe le fasi dovresti sempre fare sport, idealmente tutti i giorni.

Il principio della dieta anabolica segue lo schema dell’alternanza di fasi chetogeniche e anaboliche, riducendo così il grasso e costruendo muscoli. Nei “giorni di carico”, quando c’è un aumento dell’apporto di glicogeno, avviene anche una cosiddetta supercompensazione: le riserve di glicogeno, che prima erano completamente svuotate, ora vengono riempite più del solito.La resistenza dei muscoli è in tal modo migliorato, motivo per cui la nutrizione anabolica è menzionata sotto molto popolare tra gli atleti.

Il vantaggio della dieta anabolica è che i giorni di carico rendono più facile per molte persone andare avanti. Lo svantaggio della dieta anabolica, tuttavia, è che mette a dura prova l’organismo a causa dei cambiamenti forti e bruschi e non è adatta alle malattie croniche esistenti.

Dieta chetogenica: la continuità è la chiave

Non ci sono fasi nella dieta chetogenica. Piuttosto, l’obiettivo qui è quello di coprire il fabbisogno energetico del corpo a lungo termine principalmente attraverso i grassi e non i carboidrati. La chetosi, che si verifica solo temporaneamente nella dieta anabolica, dovrebbe aver luogo permanentemente nella dieta chetogenica e diventare lo stato normale. Ecco perché è anche chiamata dieta chetogenica, perché l’approvvigionamento energetico dovrebbe essere permanente e non solo graduale tramite corpi chetonici anziché glucosio.

Anche gli obiettivi e i gruppi target sono diversi con la dieta chetogenica. Mentre la dieta anabolica è destinata principalmente agli atleti di forza e ai bodybuilder, ma non è adatta per le malattie croniche esistenti, la dieta chetogenica a volte viene utilizzata anche per trattare alcune malattie ed è prescritta da un medico.

La dieta chetogenica può aiutare con il diabete. Poiché il metabolismo dei carboidrati qui è disturbato da un’assunzione insufficiente di insulina, un ridotto apporto di carboidrati può essere molto utile. Dà all’organismo uno spazio di respiro perché i picchi di zucchero nel sangue tipici del diabete sono assenti. A volte il pancreas può persino riprendersi così bene che il diabete guarisce completamente.

Un’altra area di trattamento è l’epilessia. La dieta chetogenica può ridurre significativamente la frequenza delle crisi epilettiche. Malattie come l’Alzheimer possono anche essere alleviate dalla dieta chetogenica.

Tutto sommato, la dieta chetogenica è ovviamente adatta anche a tutti coloro che vogliono fare qualcosa per il proprio sovrappeso e per la propria salute.

Conclusione

Come puoi vedere, sia la dieta anabolica che quella chetogenica si basano sulla chetosi. Tuttavia, le forme di alimentazione perseguono obiettivi e gruppi target diversi. Mentre la dieta anabolica nel bodybuilding mostra un successo a breve termine, la dieta chetogenica è una dieta a lungo termine che fornisce un apporto permanente di energia attraverso l’assunzione di grassi e quindi supporta il mantenimento di un peso sano per tutti, atleti o non atleti.