Il virus corona sicuramente ci fa sentire un po ‘impotenti. Abbiamo la sensazione che possiamo solo sederci a casa e aspettare di essere infettati. Mentre sappiamo che non esiste una cura per il coronavirus (ancora), si può presumere che la cosa migliore che puoi fare per prevenire l’infezione e alleviare i sintomi sia essere il più sano possibile a parte lavarti spesso le mani!

Scopri cosa dicono le scienze sulla nutrizione e sul sistema immunitario e perché la dieta chetogenica potrebbe offrire vantaggi unici di potenziamento immunitario rispetto ad altre diete.

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Il cheto o altre diete possono influenzare il sistema immunitario?

I consigli più efficaci per prevenire raffreddori o influenza possono essere conoscenze comuni, ma cosa causano gli alimenti che mangi regolarmente? A quanto pare, studi scientifici hanno scoperto che la dieta influisce sulla funzione immunitaria in vari modi.

    Per esempio:
  • Una mancanza di nutrienti nella dieta aumenta il rischio di infezione.
  • La resistenza all’insulina da eccesso di carboidrati aumenta l’infiammazione e cambia il modo in cui funziona il sistema immunitario.
  • Includere probiotici che migliorano il microbioma e cibi fermentati nella dieta possono ridurre il rischio di infezione, ridurre la gravità della malattia o aiutarti a recuperare più velocemente.
  • L’obesità, in particolare il grasso addominale eccessivo, può ridurre la funzione immunitaria e aumentare il rischio di infezione.

Fondamentalmente, la ricerca suggerisce che una dieta equilibrata che non contenga troppi carboidrati o calorie è fantastica per la salute generale e la funzione immunitaria.

Continua a leggere per apprendere nuove ed entusiasmanti intuizioni sulla dieta chetogenica e sul sistema immunitario.

Cosa dice la scienza sulla dieta chetogenica e sul sistema immunitario

Keto può potenziare il sistema immunitario per combattere i virus

In uno studio sull’influenza condotto all’Università di Yale nel 2019, i ricercatori hanno riscontrato un risultato sorprendente: i topi a cui è stata somministrata una dieta chetogenica avevano un tasso di sopravvivenza più elevato rispetto ai topi che hanno mangiato una dieta ricca di carboidrati.

Akiko Iwasaki e i suoi colleghi hanno pubblicato i loro risultati di ricerca sulla rivista Science Immunology, rivista tra pari.

Ai fini dell’esperimento, gli scienziati hanno diviso i topi in due gruppi, uno dei quali ha ricevuto alimenti a basso contenuto di carboidrati, chetogenici e l’altro una dieta significativamente più ricca di carboidrati.

Dopo essere stati infettati dal virus dell’influenza, i “topi dietetici” non solo avevano una maggiore possibilità di sopravvivenza, ma anche una migliore funzionalità polmonare.

Iwasaki e colleghi hanno scoperto che i polmoni dei topi nella dieta chetogenica erano meno influenzati dall’influenza e che la dieta chetogenica ha dato alle cellule polmonari dei topi infetti più energia per combattere l’infezione.

Di conseguenza, i topi nella dieta chetogenica hanno prodotto più cellule T delta delta, cellule immunitarie protettive che producono muco che hanno contribuito ad aumentare il loro tasso di sopravvivenza.

Sebbene non sia ancora sicuro al 100% se il cheto abbia un effetto antinfluenzale simile nell’uomo, gli autori dello studio ritengono che la probabilità che ciò avvenga sia elevata.

L’ingestione di chetoni esogeni non ha funzionato nei topi, motivo per cui i ricercatori sospettano che sia l’uomo che i topi debbano raggiungere la chetosi per ottenere effetti di potenziamento del sistema immunitario.

Insulino-resistenza e infezione

È risaputo che la scarsa sensibilità all’insulina e l’alto livello di zucchero nel sangue aumentano il rischio di alcune malattie, ma sapevate anche che le malattie infettive possono effettivamente causare insulino-resistenza?

In uno studio condotto su uomini di mezza età, le infezioni croniche di basso grado non solo hanno aumentato l’infiammazione, ma hanno anche ridotto la sensibilità all’insulina. E altre ricerche mostrano che anche le infezioni virali o batteriche a breve termine possono influenzare la capacità del corpo di utilizzare correttamente il glucosio.

Cosa significa tutto questo? Sappiamo che i problemi metabolici come l’insulino-resistenza non sono desiderabili. Fortunatamente, la dieta chetogenica può aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina e fornire alle cellule resistenti all’insulina l’energia di cui hanno bisogno per svolgere correttamente il loro lavoro.

Il beta-idrossibutirrato riduce l’infiammazione

La dieta chetogenica potrebbe ridurre i danni che le infezioni possono arrecare al tuo corpo aiutando a ridurre l’infiammazione.

Se mangi pochissimi carboidrati, il tuo corpo brucia i grassi. E quando entri nella chetosi, il tuo fegato produce anche corpi chetonici, incluso il beta-idrossibutirrato (BHB). La dieta chetogenica è antinfiammatoria e il BHB sembra essere uno dei motivi principali.

Ad esempio, gli studi dimostrano che il BHB è una fonte di energia efficiente per la funzione mentale, riducendo al contempo l’attività infiammatoria nel cervello. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il BHB può anche ridurre l’infiammazione in altre aree del corpo.

Gli effetti antinfiammatori del BHB sono dovuti in parte alla sua capacità di bloccare la formazione di asomi infiammatori. E come abbiamo spiegato in precedenza, le cellule infiammatorie iperattive nel tuo corpo possono causare danni durante un’infezione influenzale e oltre.

Analizziamo i punti: se hai a che fare con un’infezione virale o batterica, la formazione di inflammasomi nel tuo corpo può creare scompiglio, ma grazie a BHB, la chetosi sembra ridurre le reazioni dannose del sistema immunitario. Pertanto, è possibile che la dieta chetogenica possa ridurre gli effetti collaterali di una varietà di infezioni, non solo dell’influenza.

La dieta chetogenica potrebbe riparare il tuo microbioma

Almeno sette studi sull’uomo e tre studi sugli animali indicano che il tuo microbioma potrebbe cambiare attraverso l’uso del cheto.

E alcuni ricercatori ritengono che i cambiamenti nei batteri intestinali nella dieta chetogenica possano essere responsabili della capacità di trattare malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, la sindrome dell’intestino irritabile e la malattia infiammatoria intestinale. In sostanza, la flora intestinale e i batteri in tutto il corpo svolgono un ruolo essenziale (e complesso) nella funzione immunitaria. E disturbi o squilibri nei batteri del tuo corpo possono aumentare il rischio di alcuni problemi di salute, comprese le infezioni.

Conclusione cheto e funzione immunitaria

La ricerca sul cheto e sulla funzione immunitaria è giovane, ma molto promettente. La dieta chetogenica può dare al tuo sistema immunitario più energia per combattere le infezioni come l’influenza.

Ha anche effetti positivi sul microbioma, abbassa i livelli infiammatori del corpo e aiuta a invertire la resistenza all’insulina – tutte buone notizie per l’influenza e altre infezioni.

Quindi rimanete sintonizzati per risultati di studio del cheto più affascinanti nei prossimi anni. Tuttavia, se stai lottando per scegliere una dieta particolare, non dimenticare che una dieta molto povera di carboidrati e ricca di grassi può migliorare la tua salute da oggi.

Oltre a una dieta chetogenica con una riduzione dei carboidrati, l’assunzione giornaliera di multivitaminici e il consumo di alimenti ricchi di vitamina C possono aiutare a combattere le infezioni fino alla guarigione del coronavirus.