La soia è presente in molti alimenti trasformati oggi ed è inclusa nelle imitazioni di carne di soia, muesli, gelati, barrette energetiche, alimenti per l’infanzia e molti altri prodotti e continua a godere di una crescente popolarità. Ma quanto è sana la soia? Il seguente articolo analizzerà il più obiettivamente possibile se e quali rischi per la salute ha la soia popolare.

La soia: sfondi

La soia è il fagiolo della pianta di soia (Glycine max), che è uno dei legumi, cioè legumi. Come altri fagioli, cresce in baccelli che contengono semi commestibili (la soia). Questi semi sono generalmente verdi, ma possono anche essere gialli, marroni o addirittura nerastri e sono facili da elaborare ulteriormente nell’industria alimentare grazie alla loro trama adattabile. I semi di soia sono stati usati in una varietà di piatti in Asia, soprattutto dall’inizio del 20 ° secolo, ma hanno anche goduto di una crescente popolarità in Europa per molti anni.

La soia è davvero così malsana? Una panoramica di alcuni vantaggi e svantaggi

Sì e no. Perché anche con i controversi prodotti a base di soia, una “demonizzazione” di base non è semplicemente possibile. Il fatto è che nessun alimento può essere eccessivamente salutare e ovviamente la dose rende il veleno. È quindi piuttosto problematico classificare gli alimenti come “sani” o “non salutari”, poiché un gran numero di alimenti presenta vantaggi e svantaggi, che dipendono da molti fattori come l’origine del cibo, i controlli di qualità, i fertilizzanti / pesticidi / erbicidi utilizzati, ecc. siamo. Pertanto, in questo articolo i vantaggi e gli svantaggi della pianta di soia sono elencati di seguito, in modo che tutti possano valutare meglio da soli se la soia è adatta all’alimentazione o meno.

vantaggi

  • In caso di intolleranza al lattosio, galattosemia o avversione al latte di mucca, il latte di soia vegetale può essere una buona alternativa e anche fornire nutrienti preziosi, a condizione che la qualità e il processo di fabbricazione del prodotto siano corretti.
  • La soia è caratterizzata soprattutto dal suo alto contenuto proteico (circa il 40%) ed è quindi una delle migliori fonti proteiche vegetali disponibili. Il consumo è principalmente supportato dalla presenza di tutti gli aminoacidi essenziali che il corpo non può produrre da solo e che deve essere fornito attraverso il cibo.
  • Inoltre, la soia contiene una quantità vantaggiosa di acidi grassi polinsaturi del gruppo Omega-6 e Omega-3 e altri nutrienti vitali come varie vitamine del gruppo B, magnesio ferro, zinco, potassio e calcio.
  • La soia è relativamente economica da coltivare, ha un breve periodo di crescita, può essere utilizzata come olio alimentare e per l’approvvigionamento energetico come biodiesel e nutre molte regioni più povere del mondo, principalmente a causa della sua produzione relativamente semplice.

svantaggio

  • I semi di soia sono più difficili da digerire crudi e contengono naturalmente le tossine (anche: “Antinutrienti) acido fitico e lectine, che aiutano la pianta a proteggersi da insetti e malattie in natura. Tuttavia, questi possono essere significativamente ridotti dalla fermentazione, dall’ammollo e dalla germinazione dei semi di soia, rendendo i prodotti a base di soia più digeribili.
  • La soia è una delle piante più geneticamente modificate al mondo per aumentare la resa. Secondo uno studio del WWF del 2012, circa l’80% della soia importata in Germania da paesi extra UE (principalmente gli Stati Uniti e il Sud America) contiene ingegneria genetica e finisce nei nostri piatti non solo attraverso prodotti di soia, ma spesso anche attraverso deviazioni, poiché anche la soia può essere usato come mangime per animali. È quindi tanto più importante prestare attenzione alla qualità biologica dei prodotti a base di soia, poiché questi devono essere prodotti liberamente nell’ingegneria genetica dell’UE. Inoltre, la produzione di soia geneticamente manipolata è vietata nell’UE e pertanto vale sempre la pena controllare attentamente l’origine di un prodotto di soia. Ecco perché per i prodotti nel nostro negozio utilizziamo solo farina di soia di altissima qualità proveniente dall’Austria.
  • I semi di soia geneticamente manipolati (specialmente negli Stati Uniti e in Sud America) sono coltivati ​​principalmente in monocolture insostenibili e richiedono una grande quantità di pesticidi tossici. Questi semi di soia geneticamente manipolati vengono anche da noi in Germania e vengono alimentati da molti animali da allevamento qui, anche se la vendita di prodotti a base di soia geneticamente manipolati è vietata nell’UE.
  • La soia è un potenziale allergene.

La soia promuove alcuni disturbi o malattie?

La situazione di studio in materia di soia è controversa e ha prodotto molti risultati positivi e negativi. Tuttavia, poiché molti studi sono stati condotti su animali e in capsule di Petri, non è ancora chiaro se e in che misura i risultati possano essere trasferiti all’uomo. Molti sperimentano anche
Gli scienziati usano principalmente isoflavoni isolati (fitochimici) invece di utilizzare il cibo nel suo insieme. Le sostanze isolate vengono generalmente elaborate in modo diverso dall’organismo rispetto agli alimenti interi, che forniscono molti altri nutrienti che agiscono in sinergia, vale a dire insieme.

Alcuni possibili reclami relativi all’aumento del consumo di soia sono:

  1. Elevato contenuto di acido fitico nei semi di soia grezzi: inibisce l’assorbimento di minerali come magnesio, ferro e zinco e può portare a carenze nutrizionali. Tuttavia, la tolleranza dei semi di soia può essere aumentata mediante ammollo, germinazione e fermentazione.
  2. Poiché i semi di soia contengono isoflavoni, che sono fitoestrogeni e simili all’ormone femminile estrogeno, la pianta è diventata in qualche modo un brutto nome. Secondo alcuni scienziati, gli isoflavoni possono influenzare l’equilibrio ormonale e anche ridurre la formazione di ormoni tiroidei. Ciò può essere particolarmente problematico nel caso di patologie tiroidee esistenti. Tuttavia, se non ci sono problemi alla tiroide, non ci sono prove che il consumo di soia possa avere conseguenze negative.
  3. I prodotti a base di soia non biologici trattati industrialmente contengono sostanze cancerogene legate alla produzione (ad es. Nitrosammine, lisinoalanina, esano).
  4. Il glutammato monosodico o MNG è prodotto nel processo di fabbricazione ed è una neurotossina (tossina che danneggia i nervi) che viene spesso utilizzata per migliorare il gusto dei prodotti a base di soia.

Il consumo di soia umana è dannoso per l’ambiente?

Il consumo di soia umana è molto meno negativo per l’ambiente di quanto spesso sia sottolineato da molte persone. Circa l’80% del raccolto di soia non è destinato al consumo umano, ma è principalmente utilizzato per la produzione di alimenti per animali. Le influenze negative sull’ambiente sono quindi molto più probabili dalla produzione animale e dal consumo estremamente elevato di carne e prodotti lattiero-caseari in tutto il mondo. In tale contesto, è opportuno menzionare che ciascuno dei tradizionali prodotti a base di carne e latte consumati non dovrebbe preoccuparsi solo della qualità del loro cibo, ma anche che il rendimento principale della raccolta della soia sia alimentato dal bestiame e che il pericolo sia più probabile qui.

Che cosa è fatto dalla soia?

  1. Il tofu o la cagliata di soia sono fatti con latte di soia cagliato ed è particolarmente popolare tra i vegetariani e i vegani perché fornisce molte proteine. Al momento dell’acquisto del tofu, è necessario assicurarsi che il prodotto sia stato fermentato. Una volta fermentato, è più tollerabile e nutriente.
  2. Il miso è una pasta salata e fermentata particolarmente popolare nella cucina tradizionale giapponese e cinese. La pasta fornisce batteri probiotici e sostiene la salute intestinale.
  3. Il Natto è particolarmente popolare in Giappone ed è semplicemente soia fermentata. I fagioli vengono precedentemente cotti e poi fermentati e hanno un effetto probiotico, che viene utilizzato anche nella medicina popolare giapponese.
  4. Tempeh insiste anche sui semi di soia fermentati che, come il tofu, vengono compressi in un rettangolo. Come il tofu, il tempeh è molto ricco di proteine ​​ed è adatto anche come sostituto della carne.
  5. Il latte di soia si ottiene immergendo i semi di soia essiccati, che vengono successivamente pressati attraverso un setaccio con acqua.

Conclusione: la soia è sicura con moderazione e in alta qualità

Nel complesso, il Federal Institute for Risk Assessment (BfR) afferma che “l’assunzione di isoflavoni nel contesto di normali alimenti a base di soia con livelli di consumo normali può essere considerata innocua in base allo stato attuale delle conoscenze scientifiche”.

I prodotti a base di soia naturale, non lavorati industrialmente, di qualità biologica sono moderatamente sicuri da consumare (purché non vi siano allergie o, ad esempio, una malattia della tiroide) e non meno salutari rispetto, ad esempio, al consumo di carne derivante dall’attuale allevamento industriale.

Quando si acquista un prodotto a base di soia, è importante prestare attenzione all’origine, al processo di fabbricazione e, come già accennato, soprattutto alla qualità. I prodotti biologici a base di soia della regione dovrebbero essere preferiti e, se lo desideri, potresti anche essere in grado di coltivare la soia da solo per ottenere un alimento non trasformato al 100% che può essere integrato in una dieta sana.