La dieta chetogenica, o cheto, è nota per la sua attenzione alla riduzione drastica dei carboidrati e all’aumento dei grassi sani per portare il corpo in uno stato di chetosi.

In questo stato, il corpo brucia i grassi come fonte primaria di energia al posto dei carboidrati. Anche se può sembrare che i latticini non trovino posto in una dieta chetogenica a causa del loro contenuto di carboidrati, il kefir è un’eccezione prezioso.

Non solo questo alimento probiotico può essere keto-friendly, ma offre anche numerosi benefici per la salute e il benessere.

In questo articolo vedremo perché Kefir è un prezioso alleato nella dieta cheto e come puoi incorporarlo in modo efficace.

Cos’è il kefir?

Il kefir è un latticino fermentato ottenuto dalla fermentazione del latte con colture di kefir. Queste colture contengono batteri e lieviti benefici che trasformano il lattosio in acido lattico e anidride carbonica.

Il risultato è una bevanda cremosa dal sapore leggermente acidulo e frizzante. Sebbene tradizionalmente preparato con latte, per produrre kefir vegano possono essere utilizzate anche alternative senza latticini, come il latte di cocco o di mandorle.

Kefir nella dieta chetogenica

Una delle preoccupazioni principali quando si segue una dieta chetogenica è mantenere bassi i carboidrati. Il kefir, nella sua forma tradizionale, contiene alcuni carboidrati dovuti al lattosio presente nel latte. Tuttavia, la fermentazione riduce significativamente la quantità di lattosio, rendendo il kefir meno ricco di carboidrati rispetto al latte non fermentato.

La quantità esatta di carboidrati nel kefir varia a seconda della durata della fermentazione e della fonte di latte utilizzata. Tuttavia, una porzione tipica di kefir fatto in casa contiene circa 5-7 grammi di carboidrati netti per tazza, il che è abbastanza gestibile con una dieta chetogenica se consumata con moderazione.

Inoltre, il kefir è ricco di grassi sani e proteine, che lo rendono una preziosa aggiunta alla dieta chetogenica. I grassi presenti nel kefir includono acidi grassi essenziali come l’acido linoleico e l’acido oleico, che sono compatibili con gli obiettivi della dieta cheto.

Parlando degli obiettivi della dieta cheto, Ho un elenco in pdf che ti aiuterà a vedere, rapidamente, cosa mangiare e cosa non mangiare durante la cheto.

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Diana

Benefici del kefir sul cheto

  1. Probiotici per la salute dell’intestino: Il kefir è un’ottima fonte di probiotici, microrganismi benefici per il sistema digestivo. Una flora intestinale sana è essenziale per una digestione e un assorbimento dei nutrienti efficienti, che possono essere particolarmente importanti in una dieta chetogenica.
  2. Promuove la sazietà: Grazie al suo contenuto di proteine ​​e di grassi salutari, il kefir può aiutare ad aumentare il senso di sazietà e a ridurre l’appetito. Questo può essere utile per coloro che seguono una dieta chetogenica per perdere peso.
  3. Fonte nutritiva: Kefir fornisce una varietà di nutrienti essenziali, come calcio, magnesio, vitamina K2 e vitamine del gruppo B. Questi nutrienti sono preziosi per mantenere la salute delle ossa, del sistema cardiovascolare e del metabolismo.
  4. Riduzione dell’infiammazione: I probiotici presenti nel kefir possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, il che può essere utile in una dieta chetogenica che tende già a ridurre l’infiammazione.

Come incorporare il kefir nella tua dieta cheto

Se vuoi sfruttare i benefici del kefir nella tua dieta cheto, ecco alcuni modi per farlo:

  1. Kefir di latte a basso contenuto di carboidrati: Optare per il kefir fatto con latte intero o latte a basso contenuto di carboidrati, come il latte di mandorle non zuccherato o il latte di cocco. Ciò ridurrà la quantità di carboidrati.
  2. Porzioni di controllo: Anche se il kefir ha un basso contenuto di carboidrati rispetto al latte normale, devi comunque monitorare le porzioni per assicurarti che soddisfino i tuoi obiettivi giornalieri di carboidrati.
  3. Kefir fatto in casa: Preparare il kefir fatto in casa ti consente di avere un maggiore controllo sugli ingredienti e sulla fermentazione, il che può comportare un prodotto con meno carboidrati.
  4. Gustatelo in frullati e ricette: Puoi incorporare il kefir in frullati, salse e condimenti a basso contenuto di carboidrati cheto per aggiungere sapore e cremosità ai tuoi pasti.

Conclusione

Il kefir può essere un valido alleato in una dieta chetogenica. Fornisce probiotici per la salute intestinale, grassi sani e proteine ​​ed è relativamente povero di carboidrati.

Se stai seguendo una dieta cheto e ti piace il kefir, puoi incorporarlo efficacemente nel tuo piano nutrizionale. Come con qualsiasi alimento, è importante prestare attenzione alle porzioni e mantenere un corretto equilibrio di nutrienti nella dieta chetogenica.

Con la giusta moderazione, il kefir può essere una deliziosa aggiunta al tuo stile di vita cheto.